Technoscience al XXIV Congresso SIAMOC: Machine Learning e Innovazione per la Riabilitazione

innovazione e riabilitazione
Dal 2 al 5 ottobre 2024, Stresa è stata la sede del XXIV Congresso Nazionale SIAMOC, evento che ha visto la partecipazione di professionisti impegnati nello studio e nell’ottimizzazione del movimento umano, tra cui ingegneri, medici ortopedici, fisioterapisti e chinesiologi. Il congresso ha rappresentato un’occasione di confronto e aggiornamento sulle più recenti innovazioni nel campo della riabilitazione e dell’analisi del movimento.
Lo Studio

 

Technoscience ha partecipato all’evento presentando lo studio “Identification of compensatory movements by a single low-cost inertial sensor during rehabilitation exercises”, sviluppato in collaborazione con l’Università di Roma Foro Italico e l’Università della Tuscia. Lo studio introduce un nuovo approccio nell’utilizzo di sensori indossabili e tecnologie IoT per la valutazione degli esercizi riabilitativi, con particolare attenzione all’identificazione dei movimenti compensatori.
Grazie a un singolo sensore inerziale a basso costo, i dati raccolti sono stati elaborati tramite modelli di machine learning per individuare con precisione eventuali compensazioni durante l’esecuzione degli esercizi. Questo sistema promette di essere particolarmente efficace in ambito di teleriabilitazione, offrendo nuove soluzioni per monitorare a distanza i pazienti e migliorare l’accesso alle cure riabilitative.
I Risultati

 

 

I risultati ottenuti evidenziano il potenziale di questa tecnologia, che apre la strada a una gestione più precisa e personalizzata del percorso riabilitativo, riducendo le barriere logistiche per pazienti e operatori.
Technoscience continua a impegnarsi nello sviluppo di soluzioni innovative per il settore della riabilitazione, supportando i professionisti e migliorando la qualità della vita dei pazienti attraverso tecnologie all’avanguardia.
Un ringraziamento particolare è rivolto a Federico Caramia, Valentina Camomilla, Leandro Lucangeli, Emanuele D’Angelantonio ed Eleonora Bellucci, per il loro contributo essenziale al progetto.